La tua vita adesso
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Prenditi cura di te stesso nel quotidiano
Ascolta il mio podcast sul Metodo Vittoz
Paola Pautasso
operatrice del Metodo Vittoz
Sono farmacista e il desiderio di dedicarmi a una attività curativa basata sul lavoro corporeo mi ha fatto approdare al Metodo Vittoz. Sono entrata quindi in contatto con l'associazione francese Association Roger Vittoz (ARV) e ho cominciato il percorso formativo certificato.
Dopo l'apprendimento e l'esercizio personale del metodo dal 1998 al 2001, sono stata ammessa alla formazione per diventare “praticienne” sotto la guida della dottoressa Colette Corm, psichiatra e formatrice ARV. Ho conseguito il titolo di “praticienne del Metodo Vittoz” nell'estate 2012.
Contattami via cellulare: +39 333 5661583
Scrivimi a: pautassopaola@gmail.com
"Mi trascuro e non ho tempo per me stessa"
Franca, infermiera di 38 anni, è sposata e madre di due figli. È molto stanca a causa dei turni di lavoro stressanti e dei cambi di orario a cui attualmente si adatta a fatica. La vita familiare è impegnativa e non le lascia spazi di recupero. Ha la sensazione, e il timore, di perdere il controllo della sua vita.
Attraverso la tecnica dell'azione consapevole, cioè sentita, Franca riprende il controllo del momento presente e di se stessa, allontanando le tensioni e recuperando così una presenza calma e ordinata in ciò che sta facendo.
"Sono insoddisfatto e non so cosa fare"
Alessio ha 45 anni e lavora in una grande azienda, non si è mai sposato e vive con i genitori. Si descrive come un arco sempre teso, va spesso in ansia e lo preoccupa la perdita di controllo. Si definisce “in ricerca” per soddisfare il suo bisogno di pace e armonia interiore.
Alessio, con esercizi che coinvolgono i cinque sensi e la respirazione consapevole, imposta la base per una corretta concentrazione. Il lavoro svolto gli dà sollievo e lo aiuta a essere presente a ciò che fa, nella calma.
"Tutti mi chiedono sempre qualcosa"
Laura, 40 anni, maestra. Sposata, con tre figli. Si sente stanca e vive una costante sensazione di inadeguatezza di fronte alla famiglia e alla vita. “Tutti mi chiedono sempre qualcosa” dice, e lei, incapace di soddisfare tutte le richieste, sta trascurando se stessa.
Recuperare l'esercizio delle sensazioni corporee, in alcune azioni come una camminata, permette a Laura di accogliersi e sperimentare uno stato di calma, fisica e mentale, di cui ha bisogno nel quotidiano.