Camminare: un passo dopo l’altro

Siamo lentamente usciti dal periodo invernale per entrare nella primavera. Nuove energie si sono attivate in natura per esplodere in tutta la loro potenza. E noi? Le energie ci abitano sempre e forse, nel periodo che stiamo attraversando, sono semplicemente sopite. Cosa c’è di meglio che riattivarle col movimento?

Le giornate di sole e, per fortuna, anche le condizioni di sicurezza ci invitano a uscire per cui…mettiamoci a camminare!

Il Metodo Vittoz ci propone la camminata consapevole, cioè sentita in tutta la sua ricchezza sensoriale. Il Metodo propone uno schema pedagogico che ci accompagna con saggezza, secondo una progressione di sensazioni da accogliere.

Vi invito a sentire soltanto i piedi in movimento: provate a camminare accogliendo la sensazione di ogni piede che si appoggia progressivamente dal tallone alla punta.

Sentirete in ogni istante la straordinaria flessibilità del piede. Grazie anche alla flessibilità della caviglia, il piede si adatta a tutte le superfici di appoggio. Provate a fare qualche passo tenendo bloccati piedi e caviglie. Cosa sentite? Sono sicura rigidità, dolore e difficoltà a prendere contatto col suolo.

Ogni articolazione ha un significato importante nel rapporto del nostro corpo col mondo esterno.

Camminare e in particolare, la camminata consapevole, ci aiuta a riscoprire la nostra struttura corporea, che è meravigliosa in ogni singola parte.

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Photo by Adli Wahid on Unsplash