Il dott Vittoz affronta il tema della volontà nell’ultima parte del suo Metodo, come coronamento del suo percorso pedagogico, volto a far maturare nel lettore una esistenza aperta sia al mondo esterno che al suo mondo interiore, grazie all’uso corretto e consapevole delle sue capacità.
Vittoz scrive: “ La volontà intrinseca esiste in quanto forza che abita ogni individuo… quindi non è tanto la volontà che è carente, quanto la capacità di usarla”.
La volontà è una forza di vita, che attiviamo per realizzare qualcosa (una azione, per esempio). Essa è presente nell’individuo fin dalla nascita e lo abbandona solo alla morte.
Vittoz fornisce una descrizione fisica: come possiamo sentire l’intensità della forza con cui stringiamo un oggetto nella mano, così possiamo riconoscere, in noi, la sensazione della volontà.
La volontà può essere esercitata? Certamente: Vittoz propone innanzitutto di eseguire atti semplici, quotidiani e di accogliere sensorialmente il nostro slancio che li realizza. Come se aprissimo “un rubinetto di energia” (R Vittoz).
La volontà rimanda a quanto di più profondo e personale ci abita: essa, lo ripetiamo, è forza vitale.
La coscienza della volontà che attiva ogni azione, auguro possa dare un colore particolare a tutto ciò che fate.
Come al solito vi invito a sperimentare nel quotidiano, poiché il Metodo Vittoz “non è una teoria ma una pratica“.
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Photo by Raphael Nast on Unsplash