Attraverso il naso attiviamo l’olfatto, il senso che ci aiuta a percepire gli odori. Particolarmente utile per esercitare la ricettività.
Lasciamoci condurre dalle indicazioni del Metodo Vittoz e seguiamo i seguenti passaggi, molto semplici.
- Sediamoci e sentiamo le sensazioni fisiche della nostra posizione, come se scattassimo una fotografia sensoriale dalla testa ai piedi.
- Accostiamo alle narici un flacone di profumo, di essenza o un qualunque oggetto profumato.
- Accogliamo l’odore che proviene da esso.
- L’odore giunge alle nostre narici durante l’inspirazione: riceviamo l’odore senza “avidità” e senza forzare l’inspirazione.
- Ora espiriamo, prendendo coscienza dell’aria che fuoriesce dei polmoni.
- Sentiamo il movimento a livello del torace.
- In modo autonomo si attiva una nuova respirazione.
- Durante l’inspirazione accogliamo nuovamente l’odore: lasciamolo penetrare nel naso.
Il flacone (o l’oggetto scelto) continua a offrirci lo stimolo odoroso.
Accogliere significa ricevere. Per ricevere è sufficiente essere presenti e disponibili.
L’accoglienza è apertura a uno stimolo sensoriale gratuito.
Il dott Francois Ledoux, maestro del Metodo Vittoz, scriveva nella sua tesi di dottorato in medicina:
“Chi conosce ancora il piacere di lasciare penetrare in sé la sensazione, con spirito liberato da ogni altra attività? Non siamo forse avidi….di ricondurre tutto a noi anziché di aprirci a tutto?”
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Photo by Aung Soe Min on Unsplash